Ingredienti
acciughe fresche 500 g
patate bianche 1 kg
capperi salati 30 g
aglio 2 spicchi
maggiorana
prezzemolo
pangrattato 60 g
brodo vegetale
aceto di vino bianco
olio extravergine di oliva
sale
pepe
Questo piatto mi ricorda la Liguria, le Cinqueterre e in particolare Tellaro dove l’ho mangiato per la prima volta. E’ un piatto semplice, dai pochi ingredienti e, come tutti i piatti semplici, viene valorizzato dalla qualità degli ingredienti. In questo, in particolare, la freschezza e la qualità delle acciughe è determinante per ottenere un buon risultato.
La pulizia delle acciughe richiede una buona dose di pazienza e l’esclusivo uso delle mani: ogni pesce va aperto dal lato del ventre per togliere le interiora, quindi va staccata la testa e assieme a essa va tolta la spina con le lische e la coda. La prima fa un po’ impressione, ma poi passa. I filetti ottenuti vanno lavati velocemente in una bacinella con abbondante acqua acidulata con l’aceto. Dopo averli sgocciolati asciuga i filetti con carta assorbente.
Le patate vanno lavate e lessate con la buccia. Una volta cotte pelale e tagliale a fette di medio spessore.
Prepara quindi un trito con i capperi sciacquati per bene, l’aglio, il prezzemolo, la maggiorana e metà del pane grattugiato.
In una pirofila unta d’olio cospargi il pane rimanente, copri con uno strato di patate a fette, metti sale e pepe e un velo di trito aromatico, quindi adagia uno strato di filetti di acciuga. Metti ancora uno strato di trito aromatico, un filo di olio e ripeti l’operazione un’altra volta riformando i vari strati. Completa con uno strato di patate che andrai a coprire con un velo di trito aromatico e un generoso giro di olio. Bagna il tutto con qualche cucchiaio di brodo vegetale e metti in forno a 190° per 30 minuti.
Prima di consumare lascia intiepidire per una decina di minuti.