Ingredienti (per 4 persone)
g. 320 penne di grano duro
3 peperoni (1 verde, 1 giallo, 1 rosso)
g. 100 di scalogno
g. 100 pancetta affumicata
g. 200 panna da cucina
g. 100 salsa di pomodoro
Questa non è la ricetta classica della pasta all’arrabbiata, questa è la pasta all’arrabbiata di mamma Norma. Lei la faceva così, con questi ingredienti e non so perché la chiamasse così e non lo sapeva neanche lei. O meglio, se glielo chiedevi ti rispondeva che questa è la pasta all’arrabbiata, punto.
Fatto sta che ogni volta che la preparava era una festa, per mio papà, per noi figli e le nostre famiglie e ancora più per i nipoti. Per me questo è il piatto che più mi ricorda mia mamma, il suo modo di cucinare approssimativo, ma sempre di successo. Approssimativo perché sulle quantità andava a occhio e a volte anche sugli ingredienti. I peperoni, per esempio, erano quelli che c’erano in frigo avanzati dalla peperonata, multicolori o monocolore non importava.
Ricetta della memoria, quindi. La mia. Ma te la consiglio perché è sempre di grande soddisfazione.
Preparazione
Lava e pulisci i peperoni togliendo i filamenti bianchi all’interno e tagliali quindi a pezzetti di circa 1 cm. Affetta lo scalogno e fallo soffriggere in olio di oliva. Aggiungi quindi i peperoni, fai insaporire e aggiusta di sale e pepe.
Dopo alcuni minuti aggiungi la salsa di pomodoro.
In una padella ben calda e senza olio fai saltare la pancetta tagliata a dadini; quando è ben soffritta aggiungila al sugo evitando di mettere il grasso che si è sciolto. (Mia mamma la pancetta la faceva soffriggere direttamente con lo scalogno, io preferisco – unica concessione “salutista" – togliere un po’ del grasso).
Continua la cottura per circa 30 minuti.
Nel frattempo cuoci la pasta al dente in abbondante acqua salata e, dopo averla scolata, aggiungila nella pentola del sugo assieme alla panna da cucina. Mescola per pochi secondi, la pasta è pronta.