Salmone Tikka Masala

Ingredienti per 4 persone

Per la marinatura
2 cucchiaini di succo di limone
1 cucchiaio di zenzero grattugiato
1 cucchiaio di aglio tritato
1/2 cucchiaino di curcuma
1 cucchiaino di sale
1 kg di filetto di salmone senza pelle
1 cucchiaino di Garam Masala

Per il curry
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
1 cipolla gialla 
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di zenzero grattugiato
1 cucchiaino di aglio tritato
1 tazza e mezza di passata di pomodoro
1 cucchiaino di peperoncino piccante in polvere
Mezzo cucchiaino di curcuma
1/3 tazza di acqua
200 ml di panna da cucina
1 cucchiaino di foglie di fieno greco essiccate (o in polvere)
1/2 cucchiaino di Garam Masala

Per accompagnare
240 grammi di riso basmati
pane naan

Questa ricetta è una delle tante variazioni della ben più nota “pollo tikka masala". 

Il pollo tikka masala è una delle ricette nazionali della Gran Bretagna e rappresenta l’esempio classico di cucina “fusion". La sua origine è controversa e combattuta: si dice che la ricetta sia stata inventata all’inizio degli anni 70 da un cuoco del Bangladesh in un ristorante di Glasgow in Scozia. Altre teorie vorrebbero che la ricetta sia riferibile all’intuizione di un cuoco di un ristorante inglese. Qualche testimonianza asserisce invece che il piatto sia originario dell’India, regione del Punjab, e che già negli anni 70 si consumasse e citasse come ricetta vecchia di almeno 40 anni. Se l’origine del piatto è controversa, la diffusione mondiale è ormai fuori discussione.

La diversa selezione degli ingredienti per la marinatura e per il curry permette di avere versioni diverse a seconda delle nazioni fino ad arrivare a personalizzazioni famigliari che si tramandano tra le generazioni. Quella che proponiamo è una versione dal giusto equilibrio tra speziatura e morbidezza.

Al classico pollo abbiamo sostituito il salmone per un risultato più delicato e gradito ai pescetariani. Ma abbiamo anche provato la versione vegetariana con zucca e/o melanzane con grande soddisfazione.

Preparazione

Cuoci il riso in abbondante acqua salata, scolalo e tienilo al caldo.

Prepara la marinatura: unisci in una ciotola il succo di limone, lo zenzero, l’aglio, il Garam Masala, la curcuma, il sale e mescola per ottenere una salsa (da allungare eventualmente con poca acqua per raggiungere la densità di una crema). Aggiungi il salmone tagliato a pezzi e fai aderire a ogni lato la salsa della marinatura. Tieni da parte.

Prepara ora il curry: in una padella larga fai scaldare un filo di olio e fai stufare la cipolla tagliata a fette sottili aggiungendo il sale. Fai cuocere a fuoco lento per 5 minuti coprendo con il coperchio finché la cipolla sarà traslucida.

Aggiungi ora lo zenzero e l’aglio e lascia insaporire per un minuto; versa la salsa di pomodoro, il peperoncino piccante, la curcuma, il Garam Masala e l’acqua e mescola accuratamente. Lascia cuocere a fuoco lento per 15 minuti.

Nel frattempo trasferisci il salmone con tutta la marinatura in una padella e fai cuocere per 10 minuti mescolando e girando i pezzi di tanto in tanto. La ricetta tradizionale prevede la cottura nel forno tandoori, non troppo comune nelle nostre cucine.

Aggiungi la panna da cucina al curry, mescola accuratamente. Aggiungi anche il fieno greco (se è in foglie va sbriciolato passandolo tra le mani) e quindi trasferisci il salmone nella pentola del curry e mescola delicatamente mantenendo sul fuoco per 2 o 3 minuti.

Servi il salmone accompagnato dal riso basmati lessato e/o pane naan.

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