Ingredienti per 4 persone
320 grammi di riso da risotti (vialone nano)
2 mazzetti di aglio orsino
1 cipollotto
150 grammi di caciocavallo dolce
1 ricotta dura affumicata
brodo vegetale
mezzo bicchiere di vino bianco secco
sale
pepe
L’aglio selvatico (orsino perché gli orsi ne fanno incetta al loro risveglio dal letargo) è una pianta con bulbo perenne che si può trovare in tutta Italia (esclusa la Sardegna) nei prati, nei boschi e in ogni caso vicino a corsi d’acqua perché predilige ambienti con ristagno d’acqua.
In cucina si possono usare le foglie, il bulbo e anche i fiori, il gusto è a metà strada tra l’aglio e l’erba cipollina, con una spiccata delicatezza.
Molto usato anche in Baviera per preparare zuppe e un famoso pesto (Baerlauch Kräutersauce).
Preparazione
Lava e taglia a filetti l’aglio orsino e il cipollotto. Fai rosolare quest’ultimo in una pentola in un filo di olio extravergine di oliva; quando sarà morbido aggiungi l’aglio orsino, mescola bene, aggiusta di sale e pepe e fai cuocere per 5 minuti aggiungendo, se necessario, un paio di cucchiai di brodo vegetale.
Nel frattempo fai tostare il riso in olio caldo nella risottiera per un paio di minuti, bagna quindi con il vino bianco, fai sfumare e inizia quindi la cottura del risotto aggiungendo dei mestolini di brodo vegetale in modo da tenere coperto il riso in cottura.
Dopo 10 minuti aggiungi al risotto l’aglio orsino e continua la cottura aggiungendo di tanto in tanto il brodo.
Pulisci e taglia a dadini il caciocavallo.
Quando il riso sarà cotto al dente aggiungi il caciocavallo, un filo di olio extravergine di oliva e mescola energicamente per un paio di minuti in modo da mantecare il risotto.
Spegni la fiamma, metti il coperchio e lascia riposare per 2 minuti.
Impiatta il risotto e con una grattugia a fori larghi fai cadere delle scaglie di ricotta dura affumicata sul riso.
Buon appetito.