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Questa ricetta l'abbiamo "copiata" dal blog di Marco Tenuti Ingredienti per 4 persone Pane vecchio di grano duro: 500 g Preparazione Porre un tegame in terracotta (diametro 25 centimetri) su un fornello piccolo interponendo un disco rompifiamma (L’ideale sarebbe poter utilizzare la piastra in ghisa). Un po' di storia... L'origine della pearà, che accompagna il bollito misto (manzo, lingua, gallina e cotechino) sulle tavole dei veronesi durante il pranzo della festa, viene fatta risalire al tempo di Alboino, nall' anno 571, il quale costrinse la moglie Rosmunda a bere in una coppa ricavata dal teschio di suo padre. Rosmunda beve, poi si ritira nel suo appartamento: è talmente avvilita che decide di lasciarsi morire di fame. Il cuoco di corte, vedendola tanto triste, si commuove e decide di creare per lei una pietanza che possa ridarle energia e vitalità: nasce così la pearà. Fin qui la leggenda; la Storia ci narra che pochi giorni dopo Rosmunda, per vendetta, uccise il perfido Alboino con la complicità del suo amante Elmichi, ma sembra che non fosse colpa della salsa inventata dall'ignoto cuoco longobardo. |
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